QUALI ELEMENTI DEVE CONTENERE UN CONTRATTO DI LOCAZIONE?
DEFINIZIONE DI LOCAZIONE
La locazione è un contratto attraverso il quale una parte, detta locatore, si obbliga nei confronti di un’altra, detta conduttore, a far godere un bene mobile o immobile per un dato tempo verso un determinato corrispettivo.
La locazione è disciplinata dall’articolo 1571codice civile:
«La locazione è il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all’altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo.»
Esaminiamo gli elementi che un contratto di locazione deve contenere.
DURATA
La legge prevede diversi tipi di contratto con diversa durata:
• Contratto con canone libero 4+4
• Contratto con canone concordato 3+2
• Contratto transitorio (da 1 mese a 18 mesi);
• Contratto per studenti universitari (da 6 mesi a 36 mesi). (1)
Ovviamente non è un’elencazione esaustiva, ma restituisce un’idea delle diverse tipologie di contratto che esistono.
Il codice civile stabilisce il limite massimo alla locazione che, secondo quanto previsto dall’articolo 1573 codice civile, non può superare i trent’anni, non prevedendo, tuttavia, nessuna durata minima.
DATA DELLA STIPULA
Per data di stipula ci si riferisce a quella della firma del contratto; a partire da tale data, inizia il decorso dello stesso.
L’effettiva decorrenza del contratto, cioè il periodo per il quale la locazione ha effetto, può essere anteriore o posteriore alla data di stipula.
La registrazione del contratto deve essere effettuata entro trenta giorni dalla data della stipula o, se questa è posteriore, da quella di decorrenza.
GENERALITA’ DELLE PARTI
Altro elemento necessario è l’identificazione dettagliata delle generalità delle parti, ovvero dei soggetti che lo stipulano: il locatore e il conduttore.
E’ necessario indicare per esteso nome e cognome o, nel caso si tratti di una società, la ragione/denominazione sociale; inoltre bisogna indicare data e luogo di nascita, residenza (o sede legale) e codice fiscale (o partita iva)
DATI IDENTIFICATIVI DEL BENE IN OGGETTO
E’ necessario indicare all’indirizzo completo, precisando scala e piano, e comune di pertinenza.
Inoltre, bisogna indicare i dati catastali dell’immobile (foglio, particella, sub categoria, zona censuaria, ecc.), i locali e i servizi di cui si compone, oltre ad eventuali pertinenze.
CANONE DI LOCAZIONE
Il canone rappresenta la controprestazione del contratto, spettante al locatore per la cessione del bene.
E’ un elemento essenziale che, laddove non determinato o non determinabile, produce la nullità del contratto stesso.
Il canone è la somma che il conduttore si obbliga a versare allo scadere del periodo concordato.
La quantificazione del canone è affidata, di norma, alla libera pattuizione delle parti anche se la normativa, negli anni, ha notevolmente influito su tale autonomia contrattuale.
NOTE
(1) R. Calvo, La locazione, Torino, Giappichelli, 2016
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