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AGGIORNAMENTO ISTAT; COS’E’ E COME SI CALCOLA
AGGIORNAMENTO ISTAT E COSTO DELLA VITA
L’aggiornamento, o adeguamento, ISTAT, è un meccanismo con il quale l’Istituto Nazionale di Statistica di ricerca rivaluta, su base annua, il costo della vita.
I dati elaborati dall’ISTAT vengono pubblicati, ogni mese, in Gazzetta Ufficiale. (1)
L’adeguamento ISTAT non è lo stesso per tutti gli ambiti, ma dipende da quale indice viene adoperato per il calcolo.
Gli indici di prezzi al consumo adoperati dall’ISTAT sono tre:
▪L’Indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC);
▪L’Indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati al netto dei tabacchi (FOI);
▪L’indice dei prezzi al consumo armonizzato per i Paesi membri dell’Unione europea (IPCA).
Il NIC viene calcolato con riferimento all’intera popolazione presente sul territorio nazionale ed all’insieme di tutti i beni e servizi acquistati dalle famiglie; tale indice, che considera i consumatori italiani come un insieme organico, valuta, di conseguenza, l’inflazione a livello dell’intero sistema economico.
Il FOI è un indice dei prezzi al consumo basato su un paniere di beni e servizi che rappresenta i consumi di una famiglia la cui persona di riferimento è un lavoratore dipendente.
Nel contratto di locazione è possibile inserire una clausola inerente l’aggiornamento ISTAT del canone di locazione.
L’AGGIORNAMENTO ISTAT NEL CONTRATTO
In pratica, è possibile prevedere, per ogni anno, un aumento percentuale del canone di locazione e che, di conseguenza, il canone di locazione sia aggiornato annualmente secondo l’indice ISTAT.
Le parti sono libere di determinare tale aggiornamento del canone in modo che sia:
•Automatico
•Su richiesta del locatore.
L’aggiornamento automatico prevede che il locatore non debba eseguire nessuna richiesta, in quanto il conduttore rimarrebbe comunque obbligato a versarlo.
L’aggiornamento su richiesta prevede che l’aggiornamento del canone avvenga su richiesta del locatore, intendendosi non necessariamente una richiesta scritta, ma anche solo verbale.
L’aggiornamento del canone può avvenire anche fino al 100% della variazione dei prezzi di consumo.
COME SI CALCOLA
Immaginiamo un bilocale, in zona semicentrale, a Roma, locato a € 800,00/mese; in un anno avremo € 9600,00.
Immaginiamo che l’indice FOI sia aumentato, rispetto all’anno precedente, dello 0,3% (quindi + 0,3)
Si moltiplica il canone annuo per la variazione percentuale:
9600 x 0,3% = 28,8
Il risultato ottenuto viene diviso per il numero di mesi in un anno:
28,8: 12 = 2,4
Il canone che il conduttore dovrà versare con l’inizio del nuovo anno sarà:
800 + 2,4 = 802,4
NOTE
(1) www.istat.it
PER APPROFONDIRE:
www.idealista.it/news/finanza/fisco/2014/03/31/108071-adeguamento-istat-canone-di-locazione-cose-e-come-si-calcola
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